Monday, May 18, 2015

"Industrial chic style"

Sciolta la muraglia di neve, sbocciati i tulipani in ogni singolo giardino del Massachusetts ( tranne che nel nostro, chissà perché) e fioriti gli aceri che ci impollinano anche l'anima la meravigliosa Boston torna a dare il meglio di se.
In questi mesi quasi mi commuove da quanto è bella, verde, accesa, colorata, accattivante!
Le iniziative all'aperto sono innumerevoli, impossibile partecipare a tutte. Però Domenica non ci siamo fatti scappare un mercato a South End Boston.
South End è una zona per niente turistica di Boston alla quale è stato ridata vita negli ultimi anni.
In passato è stata una zona industriale, sede di molte fabbriche e quindi anche casa di immigrati. Con il tempo le fabbriche hanno abbandonato la zona, che è andata un po' a morire e ha lasciato posto a criminalità e affari poco puliti.
Ma nell'ultimo decennio è stata riscoperta, rivalutata e si è ripopolata. 
I tipici edifici a mattoni rossi, con ancora le ciminiere visibili e lo stile industriale rivalorizzato, sono stati adibiti ad uffici, appartamenti, lofts, piccoli negozi di artigianato, ristoranti e soprattutto molte gallerie d'arte.


Sembra trasandato ma e' una falsa!

In questo atmosfera "falsamente trasandata ma tremendamente attuale e fashion" si svolge ogni domenica, da Maggio ad Ottobre, questo mercatino fantastico! 
É diviso in tre sezioni: il mercato di prodotti artigianali ( arts market), quello dei coltivatori diretti (farmers market) e la zona dei food trucks.

L'area dedicata all'arts market é degna del primo premio Pinterest! Chi conosce Pinterest sa di cosa parlo. Tutti i prodotti hand made che si trovano su Pinterest si sono materializzati ai miei occhi! Peccato che la manodopera e la genialità abbiano costi esagerati.


Io piu che comprare uno di questi lavori con le targhe avrei rubato quella scatola in legno della Coca 

Poi ci siamo spostati nella zona dedicata ai farmers, cioè contadini ma non solo. Frutta e verdura bio, marmellate per ogni gusto, tipici prodotti da forno, doughnuts grossi quanto un salvagente...
Numerose sono le attività create dalle classiche mamme americane, che dopo aver passato 15 anni a fare la mamma casalinga disperata si reinventano e iniziano a produrre genialate culinarie. Ad una abbiamo ceduto,cioè la torta in tazza. Una torta mono porzione in una tazza di carta. In tre passi è pronta: aggiungi l'acqua, mischi il tutto, 30 secondi in microonde ed è pronta la tortina al cuore cioccolatoso che si scioglie. Ancora dobbiamo provarla. Ho dei seri dubbi sui benefici ma per una volta non succede niente!
Inoltre abbiamo preso una bottiglietta di spezie miste per la base del Bloody Mary, loro la chiamano mud, cioe' fango!




Torte in tazza

Bloody Mary Mud
Ed infine tappa ai food trucks. Qui sono molto di moda questa specie di fast food su quattro ruote, soprattutto in estate. Li trovi ovunque e ognuno è particolare e unico nel suo genere perché offre qualcosa di diverso. C'è il cibo messicano, cinese, americano, quello del gelato, quello del fritto ( che qui va alla grande!), quello dei cupcakes o quello che ha l'intero menù basato sul bacon.
Ne siamo usciti vivi con una limonata al rosmarino perché abbiamo preferito mangiare a casa ma è stato interessante vedere la varietà dell'offerta e la coda indecente davanti ad ognuno di essi. 
Ci tornerò in estate per curiosare ancora un po' e per vedere se partecipano diversi artigiani, magari meno cari. 
Questa è solo un piccolo evento rispetto ai tanti che si terranno nei prossimi mesi. 
Ci siamo ripromessi di girellare un po di più questa estate e ne abbiamo una gran voglia!